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4 vantaggi del geofencing nella gestione di una flotta aziendale

Quando si tratta della gestione di una flotta aziendale, ormai è fondamentale usare la technologia e i dispositivi moderni. Sebbene il monitoraggio con GPS sia la tecnologia di riferimento utilizzata dalle flotte, i dispositivi di telematica offrono altre funzioni utili, come per esempio il geofencing.

Cos’è il geofencing?

Il geofencing si riferisce a un “recinto digitale” predeterminato che i fleet manager possono disegnare attorno aree di loro interesse. Utilizzando i localizzatori GPS, un geofence attiverà avvisi quando i veicoli entrano o escono dai confini geografici che sono stati definiti nel software della gestione. Gli avvisi vengono inviati come notifiche in tempo reale.


Ora che abbiamo definito il termine, analizziamo quattro aspetti, o funzioni in cui il geofencing può aiutare alla gestione di una flotta.

1. Ricevere avvisi automatici delle attività o movimenti non autorizzati

Il business dei furti d’auto cresce anno su anno. Nel 2023 in Italia, secondo le statistiche l’ incremento è stato del 7% e guardando gli ultimi anni, i veicoli rubati sono più di 1,5 milioni. Di questi solo 609.000 sono stati recuperati, mentre quasi un milione di veicoli non sono stati ritrovati. Per il responsabile di una flotte aziendale, la capacità di rispondere rapidamente a potenziali furti può fare la differenza, invece di affrontarsi la difficoltà a recuperare un veicolo o perderlo per sempre.
I fleet manager possono facilmente impostare recinti virtuali attorno alle aree fisse o spesso frequentate. Nel momento in cui un veicolo esce dall’area recintata, gli viene inviato un avviso e può contattare il conducente per ottenere conferma che il veicolo sia ancora in mani sicure.

2. Raccogliere e analizzare dati specifici di viaggio per migliorare l’efficienza della flotta

I gestori delle flotte sono sempre alla ricerca di modi per migliorare l’efficienza operativa e ottimizzare i percorsi degli autisti. Tuttavia, prima che tali decisioni possano essere prese, i proprietari delle flotte devono raccogliere dati dei propri carichi e identificare parametri importanti come il tempo di viaggio. Ciò può essere difficile da calcolare senza sapere il tempo di viaggio e il tempo del lavoro.
Ad esempio, gli autisti possono completare il viaggio in tempi relativamente brevi, ma impiegheranno più tempo per effettuare le consegne. I georecinti consentono di identificare non solo il tempo di viaggio, ma anche il tempo dello scarico al posto.

3. Tieni d’occhio i veicoli che devono attraversare aree non sicure

I dati disponibili al pubblico sulla criminalità consentono ai gestori delle flotte di identificare facilmente i luoghi in cui è più probabile che si verifichino furti di veicoli o altre minacce. Sebbene i gestori delle flotte spesso evitino tali aree, a volte può essere difficile evitarle del tutto.
I gestori di flotte attenti alla sicurezza possono utilizzare georecinti per delimitare queste aree e avvisare gli autisti e i team di comando di prestare maggiore attenzione mentre attraversano queste regioni. Questi avvisi di geofence possono anche essere impostati per informare i team una volta che un conducente ha lasciato in sicurezza una posizione particolarmente pericolosa.

4. Disegnare aree separate per i conducenti senza sovrapposizioni

Gli autisti spesso devono percorrere lunghe distanze in una giornata e solitamente sono responsabili di percorsi o aree geografiche specifiche. I sistemi telematici consentono ai proprietari di flotte di allocare le risorse e garantire che i veicoli non percorrano distanze inutilmente lunghe quando c’è un conducente in una posizione migliore per svolgere il lavoro.
I georecinti consentono alle aziende di assegnare veicoli ad aree specifiche ed essere avvisati quando tali aree si sovrappongono o quando un conducente viene deviato su un percorso meno efficiente.

Per sapere di più del geofencing, contattaci!